Benefici dello sport

Come praticare correttamente il SUP: consigli per principianti

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Lo SUP è diventato popolare non tanto per via della pubblicità, ma perché è facile da imparare, versatile e offre un divertimento naturale. Ma i primi passi sono spesso una prova di equilibrio, pazienza e attenzione. Per imparare a remare partendo da zero ed evitare errori, un principiante deve padroneggiare le abilità più importanti prima di entrare in acqua.

Come imparare lo SUP?

I primi minuti danno il tono all’intero allenamento. Anche in una baia calma, senza vento né corrente, un corpo impreparato si sentirà immediatamente a disagio.

Postura, posizione e posizionamento del corpo

Per imparare a remare senza cadere è necessario adottare una posizione neutra. Ginocchia leggermente piegate, piedi paralleli, leggermente più larghi delle spalle. Il peso è distribuito uniformemente tra i talloni e le punte dei piedi, con il baricentro sulla tavola. Le spalle sono rilassate, il mento non è abbassato. Un passo di lato e la tavola affonda sott’acqua. Qualsiasi movimento improvviso disturba l’equilibrio. Il corpo rimane stabile, lavorano solo il busto e le braccia; non bisogna sovraccaricare né la schiena né il collo. Un principiante perde l’equilibrio più spesso a causa della tensione che per fattori esterni.

Inizia in ginocchio e mettiti in posizione eretta.

Prima di riuscire a usare uno SUP alla sua massima altezza, un principiante impara a inginocchiarsi. Ciò garantisce la massima stabilità e consente di osservare la reazione della tavola al peso, al movimento e alla direzione. La risalita avviene in modo fluido: una gamba è appoggiata sulla tavola, il corpo è in avanti e l’altra gamba è in posizione eretta. È importante non spostare il peso da un lato: la tavola reagisce immediatamente al minimo squilibrio.

Come scegliere l’attrezzatura: tavola, pagaia e accessori

Как научиться кататься на сапеPer padroneggiare la tecnica è necessario innanzitutto preparare adeguatamente l’attrezzatura. La questione su come usare uno SUP inizia sempre con la tavola.

Tavola SUP per principianti

La lunghezza ottimale è 310-340 cm, la larghezza almeno 80 cm e lo spessore 12 cm. Questi parametri garantiscono stabilità e tolleranza agli errori. Il modello gonfiabile è più facile da riporre e trasportare ed è resistente agli urti. Adatto ad acque calme e per escursioni. Una tavola rigida scivola meglio, ma richiede di essere conservata in un luogo asciutto e di avere una certa esperienza nella curvatura.

Pagaia e remo: i dettagli sono decisivi

Per i principianti è ideale una pagaia in alluminio. È economica, durevole, ma più pesante di una pagaia in carbonio. La lunghezza è regolabile: il rapporto ideale è: altezza + 15 cm. Una pagaia troppo lunga affatica le spalle, mentre una pagaia troppo corta sollecita maggiormente la schiena. La pagaia è attaccata alla zampa posteriore. In caso di caduta, mantiene la tavola saldamente, impedendone lo spostamento imprevedibile.

Attrezzatura e sicurezza in acqua

Un principiante dovrebbe considerare tutti gli aspetti di sicurezza prima di pagaiare, anche su un fiume caldo e calmo. Le previsioni meteo possono cambiare, la corrente può rafforzarsi e la temperatura dell’acqua può essere preoccupante.

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Per le passeggiate brevi: costume da bagno o pantaloncini corti e maglietta con protezione UV. In caso di vento, indossare una giacca leggera e impermeabile. A temperature inferiori a +20°C protezione idrorepellente. Cappelli e occhiali da sole devono essere fissati con cinghie. Un giubbotto di salvataggio a galleggiabilità moderata non influisce sulla voga, ma garantisce la galleggiabilità in caso di caduta. Tieni un fischietto in tasca e una custodia impermeabile per il telefono attorno al collo. La sicurezza non è un accessorio, ma una responsabilità fondamentale.

Tecnica di voga: come vogare correttamente?

La risposta alla domanda su come remare senza stancarsi risiede nella tecnica di voga. Una tecnica scadente può portare alla perdita immediata del controllo: i polsi, la parte bassa della schiena e il collo iniziano a far male. La pagaia entra in acqua quando si estende il braccio. L’immersione viene eseguita il più verticalmente possibile. Il movimento viene eseguito con le braccia tese e il corpo ruota insieme al movimento. La scapola si abbassa e la parte bassa della schiena si stabilizza. Dopo tre o quattro colpi di pagaia, cambiamo lato. Pagaiando in una direzione, il SUP inizia a dispiegarsi. La profonda penetrazione della pagaia garantisce stabilità. I movimenti rapidi e superficiali interrompono il ritmo.

Errori dei principianti e come evitarli

Uno degli errori più comuni è la paura dell’acqua. Il principiante si irrigidisce, guarda i suoi piedi e impugna la pagaia come uno straccio. Ciò provoca perdita di controllo, crollo improvviso e perdita di fiducia in se stessi.

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Errori e soluzioni:

  1. Guarda in basso. Soluzione: concentrarsi sull’orizzonte: l’equilibrio è ristabilito.
  2. Afferrare la lama dall’alto. Soluzione: una mano sull’impugnatura all’estremità e l’altra sul manico all’altezza delle spalle.
  3. Il supporto è troppo stretto. Soluzione: le gambe si trovano sui bordi della maniglia centrale della tavola.
  4. Colpi violenti con la pagaia. Soluzione: pagaiare delicatamente, senza schizzi; la pagaia non deve fare alcun rumore.
  5. Si tiene conto del vento. Soluzione: andare controvento; il ritorno sarà più facile.

Dove navigare e noleggiare in sicurezza: posizioni, avvicinamento, ispezione

Per imparare lo SUP sono necessarie le condizioni ideali. Per imparare a praticare lo SUP senza stress e senza incidenti è fondamentale scegliere il giusto specchio d’acqua e noleggiare l’attrezzatura giusta, verificando tutti i parametri.

Il posto perfetto per iniziare

Un principiante si abitua più facilmente alla tavola in acque senza correnti, onde o traffico di barche. Un lago, uno stagno o una baia riparata, tranquilli e senza raffiche di vento, creano un ambiente di allenamento piacevole. La profondità ottimale è compresa tra 1,5 e 2 metri: è sufficiente per una caduta e un recupero sicuri. Il fondale è piatto, senza pietre taglienti o alghe.

Particolarmente piacevoli sono le piccole spiagge urbane, con un fondale dolcemente digradante. Navigare lungo la costa con una tavola da SUP offre un vantaggio tattico: se ci si stanca o la tavola diventa instabile, è possibile tornare indietro o inginocchiarsi e procedere nell’acqua bassa.

Come noleggiare correttamente una tavola SUP?

Per noleggiare l’attrezzatura SUP non è necessaria solo la licenza, ma anche molta attenzione. Una valutazione superficiale non protegge dal fallimento. L’istruttore o la società di noleggio devono dimostrare i seguenti punti:

  • nessun foro, graffio o ammaccatura sulla carrozzeria;
  • tenuta della valvola: non devono verificarsi perdite d’aria durante la pressione;
  • tenuta delle camere gonfiabili: la stabilità della pressione viene verificata premendo al centro;
  • rigidezza del ponte: non si devono verificare deformazioni sotto carico uniforme.

Durata e ritmo della prima sessione: come iniziare a praticare lo SUP?

La prima sessione non dovrebbe durare più di 50 minuti. Il corpo di un principiante è esposto a nuove forme di stress: tensione nella parte bassa della schiena, allenamento dei muscoli profondi, mantenimento dell’equilibrio e canottaggio aerobico. Tutto ciò porta ad un rapido affaticamento. Dopo 30 minuti si manifesta l’affaticamento muscolare e dopo 40 minuti la concentrazione diminuisce. Da questo momento in poi cominciano gli errori: curve incerte, perdite di equilibrio e cadute. Il programma ottimale prevede 10 minuti in ginocchio, 10 minuti in piedi con pause, poi 20-30 minuti di pagaiata dolce lungo la riva del fiume. Alla ripresa è importante allungare la parte bassa della schiena e i fianchi.

Come praticare lo SUP con piacere e benefici: corpo, respiro e ritmo

Il vero vantaggio del SUP non è il numero di chilometri percorsi, ma la qualità del movimento. Un principiante che impara a mantenere l’equilibrio attiva i muscoli profondi, stabilizza la respirazione e rilascia la tensione mentale.

Coinvolgimento del corpo e del movimento consapevole

Ad ogni ciclo di voga vengono coinvolti il ​​diaframma, gli addominali, la cintura scapolare e i muscoli dei fianchi. L’opera si sviluppa lungo assi verticali e diagonali. Una schiena stabile riduce la pressione sulla colonna vertebrale. Allo stesso tempo, le ginocchia mostrano una microflessibilità durante la trazione, che aiuta a distribuire il carico. Le braccia non sono completamente estese: una leggera tensione ai gomiti riduce il rischio di microtraumi. Nel canottaggio non è tanto una questione di forza quanto di tecnica. È preferibile un ciclo lento e profondo piuttosto che uno scatto e un’accelerazione.

Progresso attraverso un ritmo naturale

A partire dal 15° minuto il corpo inizia ad adattarsi all’equilibrio. Impara ad avere fiducia nella tavola e a capire come pagaiare correttamente. Si riduce la compensazione muscolare eccessiva e i movimenti diventano più economici. Dopo 30 minuti, la respirazione torna normale e la frequenza cardiaca inizia a stabilizzarsi. Al 40° minuto si manifesta una sensazione di “trasparenza”: il moccio viene percepito come un’estensione del corpo. È qui che inizia il vero piacere dello sci.

Effetto psicologico e recupero

Lo SUP abbassa i livelli di cortisolo, ripristina il ritmo respiratorio e riequilibra il polso. Il pattinaggio diventa una forma di meditazione attiva: l’attenzione è rivolta verso l’interno, il corpo si muove ritmicamente e l’acqua allevia lo stress emotivo. Dopo la seduta è importante allungare i quadricipiti, la parte bassa della schiena e i muscoli trapezi. Ciò accelera il recupero e riduce il rischio di dolori muscolari.

Conclusione

Экипировка и безопасность на водеL’allenamento SUP non inizia con la teoria, ma con la pratica. Per imparare a remare in modo sicuro, con fiducia e con piacere, è fondamentale scegliere l’attrezzatura giusta, padroneggiare le tecniche di base e rispettare le regole di sicurezza in acqua. Ogni passo è un investimento nella libertà di movimento e nel rafforzamento muscolare. La cosa più importante è entrare in acqua consapevolmente, preparati e nel rispetto degli elementi.

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L’attività sportiva non è solo un modo per migliorare la forma fisica, ma anche un’opportunità per influenzare positivamente la qualità della vita. L’attività fisica regolare contribuisce al rafforzamento della salute, migliora l’umore e aiuta a gestire lo stress. Perché è importante dedicarsi allo sport proprio ora e quali benefici può portarti? Scopriamolo insieme.

Ragioni per iniziare a fare sport

L’attività fisica svolge un ruolo chiave nel mantenimento della salute e nel miglioramento della qualità della vita. Lo sport ha un impatto positivo sull’organismo, aiutando a far fronte alle sfide quotidiane, rafforzare l’immunità e migliorare l’umore. Di seguito le principali ragioni per iniziare a fare sport fin da ora.

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Rafforzamento della salute

L’attività fisica riduce significativamente il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, obesità e diabete. Gli esercizi regolari migliorano la circolazione sanguigna, rafforzano il cuore e normalizzano la pressione arteriosa. Ad esempio, attività cardio moderate come la corsa o il nuoto contribuiscono a migliorare l’elasticità dei vasi sanguigni e a prevenire il rischio di infarti e ictus. Questo è uno dei modi più affidabili per mantenere l’organismo in buona salute per molti anni.

Aumento dei livelli di energia

Gli allenamenti favoriscono la produzione di endorfine, che aumentano i livelli di energia e migliorano l’umore. L’effetto di vitalità si mantiene per tutta la giornata e gli allenamenti regolari rendono l’organismo più resistente. Ad esempio, le corse mattutine o le sessioni di yoga aiutano a “caricare” il corpo e la mente, garantendo produttività e un atteggiamento positivo.

Riduzione dello stress

L’attività fisica ha dimostrato di essere efficace nel combattere l’ansia e la depressione. Gli esercizi riducono il livello di cortisolo, l’ormone dello stress, e favoriscono il rilassamento dei muscoli e del sistema nervoso. L’allenamento con attività come il nuoto o lo yoga fornisce una sensazione di calma interiore, migliorando l’umore emotivo.

Controllo del peso

L’attività fisica accelera il metabolismo e aiuta a bruciare calorie in eccesso. Lo sport è uno dei modi più efficaci per controllare il peso. Ad esempio, praticare ciclismo o danza consente di godersi il processo e rafforzare i muscoli contemporaneamente. Gli allenamenti regolari favoriscono lo sviluppo di abitudini alimentari sane e il mantenimento di una forma fisica ottimale.

Miglioramento del sonno

Gli allenamenti influiscono positivamente sulla qualità del sonno. Gli esercizi aiutano a ridurre la tensione accumulata durante il giorno e garantiscono un riposo profondo e rigenerante. Ad esempio, le passeggiate serali o gli allenamenti cardio leggeri aiutano a addormentarsi più rapidamente e a sentirsi energici il giorno successivo.

Potenziamento delle capacità cognitive

L’attività fisica influisce positivamente non solo sul corpo, ma anche sul cervello. Gli allenamenti regolari migliorano la circolazione sanguigna nel cervello, stimolano la produzione di neurotrofine, proteine che favoriscono la crescita e lo sviluppo delle cellule nervose. Ciò aumenta la concentrazione, migliora la memoria e aiuta a assimilare più rapidamente nuove informazioni. Ad esempio, praticare sport come il tennis o il nuoto, che richiedono coordinazione e attenzione, sviluppa ulteriormente le capacità cognitive. Lo sport diventa particolarmente importante con l’età, poiché aiuta a prevenire la diminuzione delle capacità mentali e a mantenere una mente attiva.

Miglioramento dell’immunità

L’attività fisica rafforza il sistema immunitario, aiutando l’organismo a combattere meglio le infezioni e lo stress. Gli esercizi regolari stimolano la produzione di cellule immunitarie, migliorando la difesa contro virus e batteri. Ad esempio, le attività moderate come la camminata veloce o il nuoto sono particolarmente utili per mantenere l’immunità durante i mesi freddi.

Allungamento della vita

Le ricerche dimostrano che gli allenamenti regolari possono prolungare la vita di diversi anni. L’attività fisica riduce il rischio di sviluppare malattie croniche, migliora il funzionamento degli organi interni e aiuta l’organismo a mantenere la giovinezza più a lungo. Ad esempio, le persone che praticano corsa o ciclismo hanno meno probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari.

Legami sociali

Lo sport contribuisce allo sviluppo delle abilità sociali e all’instaurazione di nuovi contatti. Gli sport di squadra come calcio, pallavolo o basket aiutano a migliorare le capacità di comunicazione e insegnano a lavorare in squadra. Anche gli allenamenti individuali in gruppi fitness o yoga possono essere un ottimo modo per fare nuove amicizie e trovare persone con interessi simili.

Sviluppo dell’autodisciplina

Gli allenamenti regolari insegnano a pianificare il proprio tempo e a perseguire gli obiettivi prefissati. Lo sport insegna a superare le difficoltà, ad essere pazienti e a non arrendersi di fronte alle sconfitte. Queste qualità sono utili non solo negli allenamenti, ma anche nella vita di tutti i giorni, aiutando a raggiungere il successo nella carriera e negli affari personali.

Quali tipi di sport sono adatti ai principianti?

Iniziare a fare sport è facile se si sceglie il tipo di attività fisica adatto. Ecco alcuni esempi:

  1. Camminata o corsa. Attività accessibili a qualsiasi livello di preparazione fisica. Aumentare gradualmente la distanza e la velocità aiuta a evitare sovraccarichi.
  2. Nuoto. Sviluppa i muscoli di tutto il corpo ed è adatto a persone con dolori articolari.
  3. Yoga o pilates. Migliorano la flessibilità, la postura e aiutano a rilassarsi.
  4. Ciclismo. Rafforza efficacemente il sistema cardiovascolare. Adatto per allenamenti all’aria aperta, su cyclette a casa o in palestra.

Come trovare tempo per fare sport?

Molte persone sono consapevoli dei motivi per iniziare a fare sport fin da ora, ma trovano scuse per non farlo. Spesso le persone dicono di non avere tempo per l’attività fisica. Tuttavia, praticamente chiunque può trovare del tempo per allenarsi: basta dedicare 20-30 minuti 3-4 volte a settimana per percepire cambiamenti positivi nell’organismo. Prova ad integrare gradualmente lo sport nella tua routine quotidiana: fai ginnastica al mattino, usa le scale invece dell’ascensore o esci a fare una passeggiata durante la pausa pranzo. Credi che anche un allenamento di cinque minuti possa significativamente aumentare il tono e caricarti di energia.

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Se hai un programma fitto, puoi allenarti a casa utilizzando app con brevi sessioni di allenamento. Durante il fine settimana, cerca di organizzare attività più lunghe, come passeggiate in bicicletta o escursioni in parco. Questo non solo è salutare, ma aiuta anche a rilassarsi. Un’ottima soluzione potrebbe essere l’acquisto di un tapis roulant o di una cyclette per casa.

Conclusione

Gli allenamenti attivi sono la chiave per la salute, una vita lunga e un umore positivo. Abbiamo parlato delle ragioni per iniziare a fare sport fin da ora e speriamo che ti abbiano motivato. Indipendentemente dall’età o dal livello di preparazione, è sempre possibile trovare un’attività adatta. Inizia con piccoli passi già oggi e noterai come lo sport migliorerà il tuo umore, il tuo benessere e ti darà fiducia in te stesso.

Temperature piacevoli, giornate lunghe, ossigeno e sole in abbondanza: le condizioni ideali per condurre una vita attiva. È importante trovare lo sport che fa per voi, adatto al caldo, alla vostra forma fisica e al vostro obiettivo: bruciare grassi, rimettervi in forma, sviluppare i muscoli, rafforzare il corpo o semplicemente rilassarvi. La scelta degli esercizi estivi non è una questione teorica, ma pratica. Allenarsi all’aria aperta significa combinare esercizio fisico, ambiente ed energia della stagione.

Quali esercizi scegliere in estate: correre al mattino

Gli esercizi cardiovascolari all’ombra del parco o lungo il viale tra le 6 e le 8 del mattino stimolano il metabolismo, attivano la circolazione linfatica e migliorano l’umore. L’approccio più efficace consiste nell’alternare le velocità: 2 minuti di corsa e 1 minuto di accelerazione. Questo ritmo permette di bruciare più grassi in meno tempo. Al mattino la temperatura corporea non è elevata, la sudorazione è minima e la respirazione è stabile. La chiave del successo è la perseveranza. Tutto ciò che serve sono scarpe da ginnastica, una bottiglia d’acqua e l’ombra degli alberi.

Yoga in acqua: stabilità in movimento

Quali esercizi scegliere in estate: correre al mattinoPer tutti coloro che cercano equilibrio, controllo del respiro, rilassamento ed esercizi muscolari delicati, lo yoga nella natura è la scelta migliore. Alba, tappetino da yoga, 30 minuti di asana incentrate sullo stretching e sull’equilibrio: Trikonasana, Vrikshasana, Pranayama. Lo yoga all’aria aperta permette di respirare profondamente e di armonizzare il ritmo del proprio corpo con quello della natura. La spiaggia, il prato o la piattaforma in riva al lago diventano una palestra all’aperto. Non si tratta di fitness, ma di un esercizio di consapevolezza.

Gli sport estivi da privilegiare: il circuito training

Il circuito training consiste in una serie di esercizi eseguiti in sequenza con brevi pause. Questo approccio è particolarmente vantaggioso in estate: si bruciano calorie, si migliora la resistenza generale e si sviluppa la forza senza bisogno di attrezzature aggiuntive. Il circuito comprende generalmente flessioni, squat, affondi, plank, arrampicata, aerobica e salti con braccia e gambe tese.

Sequenza standard: da 6 a 8 esercizi consecutivi di 30 secondi ciascuno. Riposatevi per 15 secondi tra un esercizio e l’altro. Dopo la serie, riposatevi per 1-2 minuti, poi ricominciate. In totale, eseguite da 2 a 4 serie.

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Vantaggi:

  • Allenamento breve e intenso.
  • Sviluppo muscolare in tutto il corpo.
  • Miglioramento della termoregolazione e del metabolismo grazie alla sudorazione attiva.
  • Possibilità di allenarsi senza attrezzature: nel parco, sulla terrazza, nella piazza davanti a casa.
  • Adatto a diversi livelli di allenamento: il carico è regolato dalla velocità.

Raccomandazioni: allenarsi al mattino prima che faccia caldo o la sera dopo le 19:00, utilizzare un cronometro, scegliere gli esercizi in base ai propri obiettivi (concentrarsi sulle gambe, sulla parte superiore del corpo o sulla forma fisica generale).

Il ciclismo: una combinazione di relax ed esercizio fisico

Quando scegli gli esercizi per l’estate, tieni presente che il ciclismo estivo ha due obiettivi: allenamento e relax. Il sistema cardiovascolare viene rafforzato da un regolare esercizio aerobico. I muscoli lavorano in modo dinamico e senza carico d’impatto. Un altro vantaggio è il cambio di scenario e l’aria fresca.

Tipo di allenamento:

  • Durata: 40-60 minuti;
  • Intensità: frequenza cardiaca media 120-140;
  • Frequenza: 3 volte a settimana;
  • Distanza: alternanza di strade pianeggianti e salite.

È utile variare la velocità: 10 minuti a ritmo tranquillo, 5 minuti a ritmo intenso, 5 minuti di riposo. Questo approccio esercita una pressione uniforme sul sistema cardiovascolare e sui muscoli delle gambe.

Vantaggi:

  • Brucia da 500 a 600 calorie all’ora.
  • Rafforza i muscoli delle gambe, dei glutei e della colonna lombare.
  • Allevia lo stress e migliora l’umore.
  • Aiuta a combattere il sovrappeso e l’edema.

Attrezzatura necessaria: una bicicletta in buone condizioni, una bottiglia d’acqua, abiti chiari e crema solare. È preferibile allenarsi al mattino presto o nel pomeriggio.

Nuoto: rinfrescante e benefico

Il nuoto nei climi caldi è la risposta migliore alla domanda su quali esercizi scegliere in estate. Offre un perfetto equilibrio tra attività fisica e raffreddamento naturale del corpo. I movimenti in acqua non provocano un aumento della temperatura corporea e la resistenza dell’ambiente fornisce un carico di alta qualità a tutti i gruppi muscolari.

Forma:

  • Durata: da 20 a 30 minuti;
  • Stile: stile libero, rana, dorso, alternanza;
  • Esercizi aggiuntivi: equilibrio, squat in acqua, flessioni a bordo piscina.

La temperatura dell’acqua, compresa tra 22 e 26 °C, stimola i processi di adattamento. In piscina, la respirazione diventa più facile, i muscoli della schiena, del torace e delle braccia vengono sollecitati e la circolazione linfatica migliora.

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Benefici:

  • Allevia la pressione sulle articolazioni e sulla colonna vertebrale.
  • Stimola il sistema respiratorio.
  • Allevia l’edema e accelera il metabolismo.
  • Adatto a persone con diversi livelli di forma fisica, compresa la riabilitazione dopo un infortunio.

Raccomandazioni: scegliete un’acqua che sia stata analizzata, prestate attenzione al vostro comfort e non fate il bagno dopo aver mangiato.

Fitness di gruppo: il ritmo della squadra

I corsi estivi all’aperto in piccoli gruppi sono caratterizzati da un effetto molto motivante. L’energia, il dinamismo e la partecipazione al processo sono rafforzati dall’atmosfera di ritmo condiviso. Quali corsi estivi scegliere: questi corsi si svolgono nei parchi, nei campi sportivi e vicino alla spiaggia, il che significa che qualsiasi spazio aperto diventa una palestra.

Formati:

  • Allenamento funzionale con pesi, bande elastiche o peso corporeo.
  • Tabata: intervalli brevi ad alta intensità: 20 secondi di allenamento e 10 secondi di riposo.
  • Aerobica o step.
  • Corsi di danza (Zumba, latino-americana, hip hop).

Il momento ottimale: dopo le 19:00, quando la temperatura scende e l’aria è più fresca. Prima dell’allenamento: almeno un bicchiere d’acqua; abbigliamento: tessuti traspiranti, leggeri o chiari per riflettere i raggi del sole.

Vantaggi:

  • Socializzazione e spirito di squadra.
  • Miglioramento dell’umore e alleviamento dello stress.
  • Elevato consumo calorico: fino a 700 calorie all’ora;
  • Varietà di forme: ognuno può trovare il ritmo più adatto a sé.

L’allenamento di gruppo richiede disciplina. Non si può mollare a metà strada. Il coach detta il ritmo e l’energia del gruppo ti motiva a dare il meglio di te.

Quando e come allenarsi in estate: adattarsi al clima

Il programma di allenamento dipende non solo dal tipo di esercizio, ma anche dalle condizioni. Il caldo, l’umidità e il sole richiedono il rispetto di una serie di principi:

  1. Iniziate l’allenamento prima delle 9:00 o dopo le 18:30.
  2. Indossate abiti leggeri e di colore chiaro.
  3. Fai una pausa ogni 10-15 minuti e bevi acqua.
  4. Scegli luoghi ombreggiati ed evita l’asfalto.
  5. Recupera dopo lo sforzo e riposa.

Fare esercizio all’aperto in estate non richiede eroismo, ma una pianificazione oculata.

Alimentazione e idratazione: il carburante del successo

Senza un apporto sufficiente di liquidi e oligoelementi, il corpo si surriscalda rapidamente. Un’alimentazione ben pianificata rappresenta almeno metà del percorso.

  1. Acqua: da 0,5 a 1 litro un’ora prima dell’esercizio e da 150 a 200 ml ogni 15 minuti durante l’esercizio.
  2. Alimentazione prima dell’allenamento: carboidrati (frutta, muesli), un po’ di grassi (noci), caffè a piacere.
  3. Alimentazione dopo l’allenamento: proteine leggere (uova, pollo, pesce), verdure, un po’ di sale per gli elettroliti.

Ascoltate il vostro corpo.

Gli sport estivi da privilegiare: il circuito trainingNon esiste una risposta univoca alla domanda su quali esercizi scegliere per l’estate. Dipende dal vostro corpo, dai vostri obiettivi e dal vostro benessere. La cosa più importante è fare esercizio fisico, essere moderati e allenarsi regolarmente. L’estate non è il momento di fare esperimenti, ma di rafforzare le proprie abitudini. Le attività all’aria aperta danno energia, favoriscono lo sviluppo e hanno un effetto terapeutico. Basta solo iniziare.